IL BUSINESS DI FAMIGLIA E IL FUTURO
Milano, 30 gennaio 2024
Giunta alla sua XIII edizione, questa iniziativa ha registrato ancora un grande riscontro di candidature. Un successo confermato dall’ingresso fra i suoi promotori della società di financial advisory Pirola Corporate Finance.
Il Premio Di padre in figlio – il gusto di fare impresa, giunto quest’anno alla XIII edizione nazionale, analizza e valorizza le esperienze di aziende familiari che hanno affrontato con successo il passaggio generazionale. Dal 2008 in avanti, sono stati molteplici gli esempi virtuosi di soluzioni vincenti che possono costituire uno stimolo e un modello per le tante imprese che desiderano o avvertono la necessità di attraversare questo delicato processo.
Da un primo esame delle candidature giunte nell’ultima edizione emerge che gli imprenditori ubicati prevalentemente in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, guidano realtà che riportano, in media, i seguenti dati: circa 25 – 30 anni di conduzione da parte della generazione precedente e circa 400 dipendenti. Il loro fatturato ha registrato una crescita costante nel triennio 2021-2023: € 75 milioni nel 2021 che salgono a € 93 milioni nel 2022 per attestarsi sopra ai € 100 milioni nel 2023. L’EBITDA Margin del panel supera stabilmente l’11% dei Ricavi. La maggior parte delle aziende manifatturiere candidate al premio hanno oltre settanta anni di presenza sul rispettivo mercato. Il 50% di queste opera nel settore meccanico, il 20 % nel settore alimentare, la quota rimanente nella produzione di beni e servizi. Inoltre, il passaggio generazionale finisce per coinvolgere anche la fascia alta del tessuto imprenditoriale italiano, dimostrando ancora una volta che è sempre più importante creare una cultura ed una sensibilità sul fenomeno.
Risulta fondamentale che il processo successorio non sia affrettato, ma venga avviato con un trasferimento delle deleghe accuratamente pianificato finché i fondatori siano ancora saldi al comando e siano capaci di accogliere e valorizzare visioni, seppur diverse dalla propria, da parte degli altri membri della famiglia che possono rivelarsi stimolanti e costruttive per tutti. I figli dovrebbero decidere di essere imprenditori e farlo per scelta e non per diritto, per il gusto di fare impresa, per la passione e voglia di mettersi in gioco come elementi stimolanti. Avvalendosi della collaborazione di manager capaci ed esperti con cui condividere questa delicata fase per giungere adeguatamente preparati ad assumere la leadership.