PREMIO DI PADRE IN FIGLIO – DECIMA EDIZIONE:

VINCONO RUMMO E CANTINE FERRARI

Rummo, l’azienda di maestri pastai fondata a Benevento nel 1846 e Cantine Ferrari, realtà vitivinicola del Gruppo Lunelli di Trento, hanno vinto la decima edizione del Premio “Di Padre in Figlio”, promosso dalla LIUC Business School, e in particolare dal Centro su Strategic Management e Family Business, con il sostegno di Credit Suisse e KPMG e il contributo di Mandarin Capital Partners. Il Premio si rivolge a imprenditori e aziende almeno alla seconda generazione, con fatturato superiore ai 10 milioni di euro e sede legale in Italia.

“Per fare le cose buone ci vuole tempo” –  La famiglia Rummo, oggi alla sesta generazione, produce pasta di qualità superiore a Benevento dal 1846. Con dedizione e passione, Rummo ha perfezionato un metodo esclusivo, il Metodo Lenta Lavorazione®, che garantisce una pasta dall’eccezionale tenuta alla cottura, grazie all’aumento dei tempi d’impasto e alla ricerca dell’eccellenza in ogni fase del processo produttivo, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche della semola di qualità superiore impiegata. Rummo propone un’ampia gamma di formati (oltre 100), con i quali lo storico pastificio di Benevento si propone di riportare in tavola in tutto il mondo il sapore e la qualità della grande Pasta Italiana e rispondere in maniera mirata a tutti i bisogni dei foodies più esigenti: dai famosi Spaghetti grossi n. 5, agli esclusivi Fusillotti® (formati tipici ai quali gli artigiani trafilai che lavorano per Rummo hanno aggiunto un pizzico di creatività e di originale sapienza), passando per le nuove linee Biologiche- Integrali e Gluten Free, dedicate a chi è alla ricerca di piatti sani ed equilibrati, senza rinunciare al piacere che solo una grande pasta sa dare. Rummo, celebre tra gli amanti della vera pasta al dente, è stata la prima al mondo ad avere certificato la sua tenuta alla cottura (Bureau Veritas N. 385/003). Infatti, ogni formato di pasta viene controllato e sottoposto a prove di laboratorio e di assaggio da parte di due chef per verificarne la rispondenza alle caratteristiche certificate: il risultato è una pasta che garantisce la stessa tenacità in maniera costante nel tempo. Una pasta con la tenuta alla cottura certificata, ideale anche per il salto in padella, apprezzata da Chef e Gourmet in tutto il mondo.

 

Tra i motivi che hanno portato alla vittoria, la continua ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e processi, fra cui il metodo «Lenta Lavorazione» e la crescita avvenuta anche attraverso acquisizioni e joint venture. L’azienda è stata anche in grado di rispondere in modo esemplare ad un disastro naturale avvenuto nel 2015, un’alluvione che ha provocato numerosi danni strutturali ed economici.

“Da oltre un secolo, le bollicine italiane per eccellenza” –  Fondate nel 1902, le Cantine Ferrari hanno mantenuto una fisionomia di azienda familiare e fanno completamente capo alla famiglia Lunelli, discendente di quel Bruno che nel 1952 aveva acquisito dal fondatore, Giulio Ferrari, un coriandolo di cantina, neppure diecimila bottiglie l’anno. Bruno Lunelli, grazie al suo talento imprenditoriale, riesce a incrementare la produzione senza mai scendere a compromessi con la qualità e trasmette la sua passione ai figli Franco, Gino e Mauro e sotto la loro guida Ferrari diventa leader in Italia. Oggi vi è la terza generazione, rappresentata dai cugini Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro, i quali portano avanti il sogno del fondatore conciliando innovazione e tradizione. L’eccellenza è da sempre il principio ispiratore di ogni scelta in casa Ferrari. Eccellenza che implica fedeltà al Metodo Classico quale unico processo produttivo e al Trentino, con la sua straordinaria viticoltura di montagna, quale territorio d’elezione per i propri vigneti. La ricerca dell’eccellenza senza compromessi ha portato a ottenere una serie impareggiabile di riconoscimenti: dalla Medaglia d’Oro all’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, alla conquista del titolo di “Producer of the Year” ai “Champagne and Sparkling Wine World Championships”, fino alla nomina di “Cantina dell’Anno 2019” dalla Guida Vini del Gambero Rosso, passando per i massimi punteggi ottenuti ogni anno dalle più autorevoli guide del settore. Da sempre Ferrari è simbolo dell’Arte di Vivere Italiana e accompagna i momenti più importanti del mondo istituzionale, della cultura, dello spettacolo e dello sport. Anche i grandi nomi della moda, del design e dello stile di vita italiano scelgono le bollicine Ferrari Trentodoc per suggellare i propri eventi più significativi. Non a caso le Cantine Ferrari sono socie di Altagamma, la Fondazione che riunisce i marchi più prestigiosi del Made in Italy.

 

Oggi l’impresa è parte di un gruppo da oltre 100 milioni di fatturato ed è giunta alla terza generazione, i cugini Matteo, Marcello, Camilla e Alessandro, i quali portano avanti il sogno del fondatore conciliando innovazione e tradizione. Ferrari resta fedele negli anni al metodo classico e al Trentino, con la sua straordinaria viticoltura di montagna, quale territorio d’elezione per i propri vigneti. La ricerca dell’eccellenza senza compromessi ha portato il Ferrari a ottenere una serie impareggiabile di riconoscimenti internazionali.

 

TUTTI I PREMIATI DELLA X EDIZIONE:

Premio assoluto: Cantine Ferrari e Pastificio Rummo

Apertura del capitale: Pastificio Felicetti

Donne al comando: Spii

Fratelli al comando: Gruppo Davines

Giovani Imprenditori: Lucano 1894

Innovazione: Friem

Internazionalizzazione: Lati

Piccole imprese: Marinella

Storia e tradizione: Marchesi Mazzei

 

Guarda il video della Cerimonia di premiazione avvenuta l’11 marzo 2021: X Edizione

 

LA GIURIA

Avvocato cassazionista e partner di Miccinesi Tax Legal Corporate, tax boutique

Vicepresidente Confindustria con delega al Capitale umano

Direttore generale Aifi

Amministratore Delegato Eric Salmon & Partners Italia

Direttore de Il Sole24 Ore